no, guardi… ho già chi mi tiene il sito

Voglio condividere questa piccola esperienza di lavoro quotidiano per spiegare brevemente cosa NON dovrebbe fare un gestore di una struttura ricettiva con la propria presenza online.

Premetto che di solito non telefono chiedendo di offrire preventivi gratuiti o consulenze, perchè onestamente ho già troppo da fare, ma questa volta sono stato spinto da una necessità di capire come viene visto da un normale gestore il mondo di Internet, il marketing online e le varie strategie di mercato.

Tutto nasce da una mia ricerca di mercato per vedere le varie posizioni su google per la ricerca “short let Venezia”, questa realtà ibrida di affitto turistico a breve termine, che come sappiamo non è né una casa vacanze, né un Bed and Breakfast, ma che (solo in Veneto) racchiude tutti i lati positivi delle due classificazioni.

Mi imbatto su un annuncio AdWords ( quindi un pay per click, e non credo economico) di un Bed and breakfast: l’annuncio mi colpisce perchè palesemente fatto in modo amatoriale, e non sto qui a spiegarne il motivo (se vi interessa contattatemi).

Clicco, quindi scusami in anticipo se ti faccio spendere alcuni euro, e atterro magicamente negli anni ’90, con un sito html che ha un suo fascino retrò, con la frasetta “ottimizzato 800×600”, per intenderci.

Il massimo poi lo raggiungo quando simulo una prenotazione e atterro sul sistema di prenotazione di budget places, una OTA a commissione, per intenderci.

Quindi ricapitolando:

  • Campagna pay per click alla viva il parroco;
  • Sito oltremodo outdated;
  • Sistema di prenotazione di terzi sul proprio sito;
  • Foto grandezza francobollo;

Insomma, visto che il proprietario si permette di spendere soldi con compagne AdWords, provo a telefonare e chiedere se è interessato ad una valutazione generale della sua presenza online.

“No grazie, ho già chi mi tiene il sito…” è la risposta.

Tutto questo non è per offendere nessuno, ci mancherebbe, infatti non uso nomi o riferimenti, e mi scuso ancora se un lettore si possa sentire offeso se preso in causa, ma volevo ribadire alcuni concetti fondamentali della presenza online del sito di una struttura ricettiva.

Capisco che ormai la lotta alla disintermediazione sia diventata una “Davide contro Golia”, ma quando l’attività ha già un suo avviamento, bastano poche cose per accumulare prenotazioni dal proprio sito, e si possono ottenere a budget estremamente ridotto.

Quando fate le pulizie delle stanze della vostra struttura ricettiva, vi curate di rimuovere anche eventuali ragnatele o polvere? Ecco fatelo anche col vostro sito, perchè la qualità che esprimente si vede anche ( e soprattutto) dal primo impatto visivo, che è quello che permette all’ospite di prenotare dal vostro sito diretto.

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