WordPress è certamente il CMS (Content management system, in pratica una piattaforma adatta alla gestione pratica di contenuti online) più diffuso.
Si conta che tra queste piattaforme sia usato circa dal 65% dei programmatori, copre circa il 30% dei siti mondiali.
Basti pensare che viene usato anche dal NY Times e dalla NASA per capire l’importanza che ha assunto questa piattaforma.
Ed è fondamentalmente gratuito, un open source come si suol dire.
Ecco che quindi rappresenta per molti il primo passo nel mondo del web: se uno si vuole costruire un sito, lo fa con WordPress.
WordPress inoltre mette a disposizione nel proprio sito la possibilità di costruire un sito completamente online già configurato, e di riempirlo di contenuti, modificando anche il tema grafico, rendendo la pubblicazione online praticamente immediata.
Ovviamente non è un sistema per principianti, i più complessi ecommerce personalizzati li ho costruiti con WordPress!
Ma ti permette di entrare subito nel mondo dei contenuti online.
Detto questo, tra l’hobby e la professione c’è un abisso, che si chiama competizione, ovvero nel mondo del business bisogna competere con gli altri.
E la competizione molto spesso si traduce in posizionamento e ottimizzazione.
Già, perché WordPress offre una moltitudine di moduli aggiuntivi detti plugin, con i quali si possono fare moltissime cose:
- Creare commerce
- Creare blog complessi
- Impartire lezioni online
- Creare una community
E cosi via.
Tutti questi plugin però tendono a “rallentare” e “sporcare” il codice, rendendo Worpress sempre più lento a caricare.
Oltretutto temi (la veste grafica del sito) troppo complessi e con mille animazioni aumentano notevolmente il peso del sito rendendolo ancora più lento.
Diciamocela tutta, per risparmiare un po’, tendiamo ad utilizzare hosting condivisi che onestamente offrono bassissime prestazioni e latenze notevoli.
Questa è la sostanziale differenza tra hobby e business, un sito professionale ha bisogno di prestazioni.
Immagina di voler comprare qualcosa online, carichi il sito… lento, passi all’articolo.. ancora più lento… la pagina del checkout non carica più… alla fine abbandoni il sito!
Ecco che quindi la domanda successiva è: come faccio a velocizzare un sito web con WordPress?
Alcuni consigli immediati
I primi consigli immediati sono 3:
Scegli un hosting più performante
Per fare questo dovresti controllare la quantità di memoria a disposizione, le caratteristiche tecniche (se offrono soluzioni di caching, il linguaggio e il tipo di hosting, ma lo vedremo in seguito sulle strategie avanzate)
Spegni tutti i plugin che non sono fondamentali per il funzionamento del sito
Moduli di contatto complessi, Plugin grafici, Gallerie dinamiche molto spesso caricano il sito di molti codici javascript che appesantiscono il caricamento.
Usa un tema più semplice e più leggero
Anche qui, temi molto complessi ed addirittura obsoleti creano sporcizia nel codice e rallentano il caricamento.
Altri consigli facili ma di estrema utilità
Un altro fattore importante per il caricamento di un sito sono il peso delle immagini.
Anche se WordPress utilizza un sistema per cui si crea alcune copie dell’immagine per utilizzarle nel sito in modo più leggero, i formati che utilizziamo di solito (.jpg, .png) sono ormai obsoleti e ritenuti “pesanti” da Google.
Consiglio di convertire le immagini in .webp o addirittura .avif, che sono formati molto più leggeri e apprezzati da Google.
Se per comodità usi un editor, ti consiglio di valutare qual’è il più leggero ed ottimizzato ( alcuni parlano di Spectra o Elementor…).
Un altro consiglio facile da implementare è l’utilizzo di plugin di caching, cioè la facoltà di “salvarsi” le pagine già compilate per poi presentarle al visitatore invece di compilarle ogni volta usando php (vi è piaciuta come spiegazione?).
Deep tuning
Questi consigli sono da veri esperti e certamente impiattare ore di tentativi e prove qui su questo articolo mi fa un po’ male, ma vediamo di descrivere i segreti senza svelare troppi particolari!
Hosting
Scegli un hosting performante, che abbia dei server ridondanti in tutto il mondo, in modo che da qualsiasi paese il tuo sito sia raggiungibile in un batter d’occhio.
WordPress richiede linux e apache, ma ho visto che con alcuni accorgimenti tecnici lavora molto meglio con nginx, anche se alcune direttive che in apache si danno sul file .htaccess con nginx risultano più complesse.
Caching
Nginx lavora meglio con il caching, scegli un plugin di caching evoluto.
W3 Total Cache è gratuito ma a volte un po’ complicato da impostare, mentre WP Rocket pare sia il plugin in assoluto più performate, anche se a pagamento.
Codice pulito
Tratta il tuo codice con rispetto e usa il minimo indispensavbile nella costruzione del sito.
Questo non vuol dire “crea un sito nero su bianco”, ma utilizza i contenitori e editor di pagina con sapienza.
Elementor ha raggiunto un buon livello di leggerezza, è assolutamente un editor da consigliare se si vuole costruire un sito belle e leggero.
Linguaggio
Utilizza sempre l’ultima versione di php, che è quella più aggiornata e più veloce.
Cosa ne pensi di questo risultato su Google Pagespeed Insights del nostro sito? Non male, eh?