Come? Un’altro articolo sul Coronavirus? Non bastano i talkshow?
E’ senza dubbio il periodo più strano, incredibile, pericoloso che abbiamo mai vissuto, almeno quelli della mia generazione. Parliamo almeno del “nostro” lato occidentale, fino a pochi mesi fa permeato dal benessere e produttività.
Ma è bastato un piccolo microorganismo a distruggere tutte le nostre certezze, d’ora in avanti non sarò mai come prima.
Non lo so se molte aziende chiuderanno, non lo so se l’economia prenderà di nuovo un corso e quando lo farà, questo lasciamolo agli economisti.
Sicuramente è un periodo di grande paura, ma che sotto sotto cela un’atmosfera di raccoglimento e riflessione: per chi ha le fondamenta solide ed una positività recondita questo è un periodo che lo possiamo definire “un trampolino di lancio”.
Sì, perché normalmente, nel quotidiano del nostro lavoro, abbiamo a che fare con i nostri soliti compiti: rispondere ai clienti, assistere su eventuali problemi, finire i progetti e tutte quelle cose che ci fanno arrivare a fine giornata che non abbiamo tempo per pianificare.
Oppure a primavera inizia la stagione e le prenotazioni alberghiere arrivano a fiocchi, le persone cominciano a sedersi ai nostri tavoli di ristorante, la gente esce e riempie i bar, le spiagge, i luoghi di villeggiatura e va bene così.
Pianificare è la parola chiave di questo momento storico: fotografiamo l’attimo, controlliamo i nostri strumenti e affiliamo le armi.
Nell’ambito che mi compete significa suggerire i seguenti punti ai miei clienti:
- Il mio sito è aggiornato?
- Risponde a tutti i requisiti tecnici e di design?
- Come sono posizionato rispetto ai miei concorrenti?
- Posso adottare nuove strategie di mercato, qualcosa che non ho mai provato a fare?
- il prodotto o servizio che vendo è attuale, posso migliorare e proporre qualcosa di nuovo?
Spazio alla pianificazione, quindi
Questa riflessione mi è sorta in questi ultimi giorni quando, a dispetto di tutta la comunità che risulta in uno stato di blocco totale, diversi clienti e addirittura nuovi contatti mi stanno telefonando e cercando di appunto “pianificare” la ripresa con nuove idee, nuove proposte nuovi stimoli.
Cercando di rivedere la propria presenza online, rinfrescando il design, cercando stimoli dalle nuove generazioni tecnologiche.
E’ un argomento molto delicato, me ne rendo conto, e forse non mi rendo conto della gravità delle altre realtà, di persone che perdono il posto di lavoro.
Ma per chi ha la possibilità e la voglia questo è un gran momento, un’occasione per fare pulizia della nostra scrivania ed avere le idee più chiare e anche sì, più voglia di lavorare e di rimboccarsi le maniche.
Non si tratta solo di guadagnare, ma ritrovare il gusto di fare con passione il proprio lavoro, che forse negli anni passati avevamo perso.
Speriamo solo di tener duro ancora per qualche settimana e ripartire alla grande.
Chiamami o scrivimi se vuoi, ne possiamo parlare.
